Quartucciu (Cagliari)
LATITUDINE: 39° 15'0'' N / LONGITUDINE: 9° 11'0'' E |
ALTITUDINE: |
16 m s.l.m. |
SUPERFICIE: |
27,87 km² |
ABITANTI: |
11.418 |
DENSITA: |
386,29 ab./km² |
NOME ABITANTI: |
quartucciai |
CAP: |
09044 |
PREFISSO TEL.: |
070 |
CODICE ISTAT: |
092105 |
CODICE CATASTO: |
H118 |
FRAZIONI E LOCALITA': |
Sant'Isidoro |
L'attuale centro abitativo di Quartucciu deriva da un agglomerato di antiche ville che diedero origine al paese in epoca romana. Quartucciu prende nome, come Quartu Sant'Elena, dalla distanza dal capoluogo Cagliari (4 miglia romane). Dopo la caduta dell'Impero romano d'occidente, Quartucciu subì numerosi saccheggi da parte dei Vandali. Durante il medioevo appartenne al Giudicato di Cagliari e in seguito passò poi sotto le dipendenze di Pisa e subito dopo cadde in mano Aragonese. Nel 1426 la Baronia di Quartu, che comprendeva anche Quartucciu, venne concessa da Alfonso d'Aragona ad Antonio de Sena. Alienata la Baronia ai De Sena nel 1491, il paese fu incorporato pochi anni dopo nel patrimonio regio. I secoli XVI e XVII furono tra i peggiori che il paese abbia mai vissuto, sia per le frequenti incursioni barbariche, sia per la peste che vi dilagò con frequenza.
Agli inizi del secolo XVIII Quartucciu, concesso in feudo alla famiglia Pes, andò risollevandosi. Nel 1717 fu occupato assieme a Quartu dalle truppe inviate dall'Alberoni alla riconquista della Sardegna. Passata l'Isola ai Savoia nel 1720, il paese fu confermato come feudo dal re Vittorio Amedeo II e dal re Carlo Emanuele III alla famiglia Pes.
Quartucciu fu sempre comune a se e fece parte del mandamento di Quartu Sant'Elena fino al 1928, anno in cui per virtù dei poteri conferiti al Governo dal Regio Decreto 17 marzo 1927 n. 383, e Regio Decreto 26 aprile 1928 divenne con Pirri, Monserrato e Selargius, Frazione di Cagliari. Tornò comune autonomo solo nel 1983.
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